Sono in volo, destinazione Istanbul e poi Amman.
In viaggio con Lorenzo, il mio compagno di cammino. Un giovane!!! settantenne che mi ha cercato per condividere l’esperienza. Abita vicino a Paestum.
Un ex artigiano, uno spirito libero, animato dalla voglia di conoscere. Nella vita non ha molto coltivato l’aspetto religioso. Un cuore aperto incontra certamente la Misericordia!
Confesso la quasi emozione… sto per immergermi nel mondo del medio oriente. Il pensiero va alla ricchezza di storia che ci ha offerto questa culla dell’umanità. In verità non ci è familiare questo patrimonio. Eppure antropologi, archeologici e storici ci fanno conoscere i grandi legami che il tempo ha tessuto. Cultura, potere, commercio ed arte hanno molto scambiato. Le crociate ed il connubio di potere temporale e religioso, San Francesco e francescani, l’impero ottomano, il mondo arabo le potenze occidentali ed dell’est Europa hanno disegnato un puzzle dall’immagine cangiante e difficile.
Palestinesi, israeliani e arabi sono lo specchio dell’homo homini lupus…
Un giovane Maestro, camminando lungo le strade di queste lande desertiche, ha dato la svolta alla storia.
Di questi tempi sarebbe stato annoverato tra i populisti della società. Vittima di un sommario processo ha segnato le civiltà future.
Oggi sono stati 46 km?
Grandioso!