Nazareth
Camminare alla volta di Nazareth è stata, per la prima parte, una bella passeggiata agreste, carica di fango per l’abbondanza pioggia nella notte. La seconda, un fuori pista in parallelo all’autostrada.
Dal fondo valle si sale alla città vecchia, attraversando quella nuova in abbondante esplosione di cemento.
Giornata primaverile, anche se la foschia annuncia il meteo in evoluzione.
Qui la pioggia è una manna, per svariati motivi. Non ultimo quello di dare una mano alla pulizia.
Anche se il territorio è di cultura prevalentemente araba, l’abbondante presenza di immondizie, di ogni ordine e grado, non è assolutamente giustificata.
Confesso che devi essere fortemente motivato per incontrare lo spirito dell’Annunciazione e della vita giovanile del Gesù. All’incontro bisogna sempre mettersi in gioco, essere parte.
E quella piccola donna ha detto un si di totale disponibilità.
Il ritrovamento di due case del primo secolo sono la testimonianza della vita di questo territorio.
Ed il sito della “tomba del giusto” dà ancora più valore alla evangelica storicità di Nazareth.
La old city con i caratteristici negozi e stili di vita soddisfano la conoscenza del turista pellegrino.
Vi auguriamo un buon cammino! !!
Grazie Luciana e Franco per il vostro accompagnamento. Esperienza unica.