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Shalom Shabbat in Tiberias
Il saluto shalom è di uso abituale da parte dell’ebreo osservante, durante il riposo sabbatico prende l’estensione Shabbat. Avere l’occasione di vivere il riposo ebraico, è fare una immersione nella cultura dell’ebraismo. Alle ore 16 circa, in questa stagione, il mondo del lavoro si ferma. La fretta, la corsa, le serrande dei negozi, gli uffici…tutto allo scoccare dell’ora stabilità entra nel tempo del riposo. Nelle sinagoghe, nelle case, nei punti di ritrovo inizia la cerimonia dell’accensione delle candele, accompagnata dalla lettura di testi sacri. Il mondo religioso ebraico ha all’interno differenze (Sefarditi, Aschenaziti), ma sono accomunati dal rigido schema di riti, di adesione e di partecipazione ai mitzvot previsti dal Talmud (precetti che sono ben 613).
Uscire per strada e fare quattro passi alle sette della sera, dopo una giornata di diluvio, è come entrare in altro mondo. La stessa città che poco prima era una folle corsa, è piombata nel silenzio. Non circolano auto e nemmeno gli autobus, serrande chiuse, nessun ristorante aperto. Da alcune finestre di case ascolti il ritmato canto di preghiera. Per strada ho incontrato un gruppo di giovani che, abbigliati con tipico cappello e vestito nero con tzitzit (frange annodate e penzolanti dai pantaloni) camminavano cantando canti di preghiera, con una serietà che potrebbe far sorridere. Con profondo rispetto fa invece riflettere.
I non praticanti si riconoscono immediatamente, ma hanno un atteggiamento rispettoso.
Se trovi un taxi, lo riconosci subito dallo stile arabo dell’autista.
E la città di Tiberiade è rimasta cristallizzata tutta la giornata del sabato. Il silenzio del deserto allunga per un giorno i tentacoli. A partire dalle ore 17:30 circa del sabato ogni attività ha ripreso a funzionare con l’abituale ritmo.
Ho percepito che in gran parte del Paese Israele la multiculturalità e la multietnia sta sperimentando modalità di convivenza. Questa regola ha certamente delle eccezioni…
Essere sulla strada e non percepire alcun elemento di minaccia, è stata la mia esperienza!
Non so se l’assaggio sia sufficiente per esprimere questa considerazione, fino ad oggi direi di sì. Conferma il pensiero di Samar.

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